Domanda per tutti e sopratutto per Franca
Inviato: 13/01/2015, 14:13
Ciao a tutti
mi chiedo perché viene ripetuta la terapia con lo stesso antibiotico se si è visto che precedentemente non ha funzionato ....
Come biologa mi sembra molto strano.
Per esempio per una faringite un biologo consiglierebbe sempre (eccetto casi urgenti, febbre alta) un'antibiogramma. Non so per quale motivo l'antibiogramma si usa sempre meno. Ed i risultati sono quelli che sapiamo tutti: batteri resistenti.
Se per una faringite è stato usato un'antibiotico e si è visto che non ha funzionato, il buon senso dice di usare dopo un'altro antibiotico (se non si ha un'antibiogramma).
Non l'ho ancora capito se è possibile oppure no far crescere la Borrelia in un medio di coltura e se fosse possibile la coltura in vitro non capisco perché non lo si fa, quindi perché non si fa un antibiogramma.
Anche andando a occhi chiusi, non capisco perché si usa ripetere lo stesso ciclo di antibiotici se prima non ha funzionato. Un'antibiotico se non funziona su un batterio oggi, non funzionerà neanche fra sei mesi (sullo stesso batterio).
Mi sembra più logico usare antibiotici diversi. E sopratutto visto che parliamo di un batterio tosto, penso che la cura sia una combinazione di antibiotici (come si fa in TBC).
Voi e tu Franca cosa ne pensate ?
Tutti questi cicli di Ceftriaxone sono alla fine utili ?
Grazie
Cla
mi chiedo perché viene ripetuta la terapia con lo stesso antibiotico se si è visto che precedentemente non ha funzionato ....
Come biologa mi sembra molto strano.
Per esempio per una faringite un biologo consiglierebbe sempre (eccetto casi urgenti, febbre alta) un'antibiogramma. Non so per quale motivo l'antibiogramma si usa sempre meno. Ed i risultati sono quelli che sapiamo tutti: batteri resistenti.
Se per una faringite è stato usato un'antibiotico e si è visto che non ha funzionato, il buon senso dice di usare dopo un'altro antibiotico (se non si ha un'antibiogramma).
Non l'ho ancora capito se è possibile oppure no far crescere la Borrelia in un medio di coltura e se fosse possibile la coltura in vitro non capisco perché non lo si fa, quindi perché non si fa un antibiogramma.
Anche andando a occhi chiusi, non capisco perché si usa ripetere lo stesso ciclo di antibiotici se prima non ha funzionato. Un'antibiotico se non funziona su un batterio oggi, non funzionerà neanche fra sei mesi (sullo stesso batterio).
Mi sembra più logico usare antibiotici diversi. E sopratutto visto che parliamo di un batterio tosto, penso che la cura sia una combinazione di antibiotici (come si fa in TBC).
Voi e tu Franca cosa ne pensate ?
Tutti questi cicli di Ceftriaxone sono alla fine utili ?
Grazie
Cla